Sono
ancora stropicciata dalla notte appena trascorsa e, come di rito, la
prima stanza che visito è il bagno: con gli occhi ancora semichiusi
apro la porta e pigio l'interruttore della luce. Faccio per aprire il
rubinetto e con la coda dell'occhio intravedo il mio viso allo
specchio; mi accorgo di avere qualcosa di strano stamattina, sarà
l'impronta del cuscino ancora stampata sulle guance a darmi questo
aspetto un po' sgualcito. Strizzo gli occhi per mettermi a fuoco
e...orrore, una tremenda dermatite ha colonizzato la mia faccia! Ho
più pois del cuscino a pois che sta sul divano (quantomeno mi
conferisce un aspetto “vintage”)! Ci mancava solo questa; è
proprio il segno che sta iniziando l' “escalation”! Rassegnata,
torno nella mia stanza e accendo il computer: la bustina della posta
elettronica lampeggia freneticamente “aprimi,aprimi!”. E' un
messaggio dello Chef Cristiano
che mi propone delle nuove
ricette,
questa volta tutte a
base di pesce.
Mi consulto con Marco,
il mio “medico” di fiducia, il quale mi rassicura che, non solo i
piatti proposti da Cristiano sono in combinazione perfetta, ma anche
che il pesce è un ottimo alimento poiché contiene una serie di
acidi grassi che, tra gli altri benefici, contrastano alcune
patologie della pelle come eczemi e dermatiti. Ottimo, il mio
“messaggio giornaliero” è arrivato e, questa volta, forte e
chiaro!
Io:
Marco, perché è importante mangiare pesce?
MLV:
I pesci
ed i molluschi
sono particolarmente ricchi di acidi
grassi “Omega 3”;
senza entrare nello specifico, per evitarvi inutili tecnicismi, vi
basti sapere che questi acidi sono componenti essenziali delle
membrane cellulari e, quindi, intervengono in molti processi
fondamentali dell'organismo, come la crescita,
la produzione
di energia,
la salute della stessa membrana cellulare, ma anche la funzione
sessuale
e la riproduzione.
Inoltre, come hai già anticipato, contrastano alcune patologie
della pelle,
come gli eczemi e le dermatiti; determinano una riduzione
del colesterolo totale,
di quello cattivo e dei trigliceridi e migliorano la tolleranza
ai carboidrati nei diabetici.
Io:
Svolgono, dunque, una funzione essenziale per la salute del nostro
organismo! Sono davvero curiosa, a questo punto, di sapere cosa ha
intenzione di proporci lo Chef , ma ti prego di voler restare in
ascolto ed approfondire le note nutrizionali delle singole ricette.
Cri,
cosa cuciniamo oggi?!
C.A.:
Oggi mi va di mangiare: Tartine al salmone rosso; Scialatielli cozze
e pachino e Sardoncini a beccafico... ...che dici?!
Io:
Dico...procediamo!
Tartine
al salmone rosso
Ingredienti:
250gr di salmone rosso affumicato scozzese
4
fette di pane integrale in cassetta
una
noce di margarina vegetale
capperi,
limone, cipollina novella
Preparazione:
Coppate il pane e ricavate delle forme (a vostro piacimento),
spalmate di margarina e predisponete su di esse le fette di salmone,
i capperi dissalati, la fettina di limone e la cipollina novella a
fette.
Note
nutrizionali:
Il
salmone
rosso
è una particolare qualità di salmone caratterizzato da un rosso
vivo, che cambia con la cottura. Come altre qualità di salmone, è
ricco di “astaxantina”,
un pigmento rosso che ha un forte
potere antiossidante
ed è quindi capace di neutralizzare i dannosi radicali
liberi
che si formano giornalmente nel nostro organismo. Ciò si traduce in
un'azione di contrasto
della comparsa dei segni cutanei della vecchiaia,
migliorando l'aspetto della pelle e riducendo la comparsa delle
rughe. Inoltre, rafforza il sistema
immunitario
e, se non bastasse, posso aggiungere che è utile nel contrastare
processi infiammatori
come tendiniti, sindrome del tunnel carpale, artrite reumatoide e
traumi da stress ripetitivo.
Scialatielli
cozze e pachino
Ingredienti:
500
gr. di cozze fresche
10
pomodorini pachino,
olio
extravergine d'oliva, aglio, peperoncino, prezzemolo e sale
Preparazione:
in un tegame antiaderente fate sudare a fuoco lentissimo olio, aglio
e peperoncino e i gambi del prezzemolo. Aggiungete le cozze e
coprite. appena saranno tutte aperte, tirate via le cozze e
aggiungete al sughetto il pachino, continuando a cuocere a fiamma
viva. Nel frattempo scolate la pasta e aggiungetela al sugo. Lasciate
insaporire per alcuni minuti, aggiungete le cozze e servite,
cospargendo di prezzemolo.
Note
nutrizionali:
Ovviamente gli scialatielli non hanno particolari proprietà salutari
ed, anzi, non
bisogna esagerare con le quantità,
considerando anche che parte dei carboidrati sono stati già forniti
dalle tartine e che si tratta di carboidrati raffinati, non
integrali, quindi si depositano più facilmente sotto forma di
grasso. In questo caso, comunque, i carboidrati apportati dalla pasta
si abbinano bene alla quantità di proteine contenute nella ricetta,
vi è dunque, alle giuste dosi (e per “giuste” basta intendere di
non “abbuffarsi”), un equilibrato bilanciamento degli
ingredienti. Le cozze
presenti nella ricetta apportano, poi, una discreta dose
di antiossidanti
e vitamine
e sono, inoltre, ricche
di potassio, fosforo, sodio e zinco,
quest'ultimo molto utile per la salute di ossa
e muscoli.
Sardoni
o Alici a beccafico
Ingredienti:
4
sardoni (privati di lische, teste e viscere)
pane
integrale raffermo (tritato grossolanamente)
olive
nere (snocciolate)
pinoli
4
foglie di alloro fresco
4
fette di limone
4
fette di arance
olio
extravergine di oliva, prezzemolo e aglio
Preparazione:
pulite i sardoncini e lavateli con poca acqua. Preparate un trito di
prezzemolo e aglio ed aggiungetelo al pane tritato, insieme ad olive
e pinoli. Condite con l'olio extravergine, salate e pepate e lasciate
insaporire il pane (io consiglierei di prepararlo qualche giorno
prima). A questo punto, stendete i sardoncini, cospargeteli del pane
insaporito, munitevi di uno spiedo di legno ed alternate una foglia
di alloro, una fettina di arancia, una di limone e il sardoncino
arrotolato su se stesso. Procedete in questo modo fino a comporre uno
spiedino. Ponete su carta forno, irrorate con un filo d'olio e
infornate a 180 gradi per 15 minuti.
Note
nutrizionali:
I sardoncini altro non sono che le acciughe. Le proprietà principali
di questo particolare pesce azzurro sono tutte da collegare all'alto
contenuto di Omega 3
a cui abbiamo già accennato all'inizio. Ma, interessante, è anche
l'alta
percentuale di calcio e proteine
che questo tipo di pesce contiene, risultando molto utile per coloro
che soffrono di osteoporosi
e comunque nei processi
di crescita,
ad esempio durante la gravidanza e nei bambini.
MLV:
Vorrei concludere con una curiosità: ricordate il mai abbastanza
vituperato olio
di fegato di merluzzo,
quello che molte mamme, negli anni passati, davano ai bambini
convinte che facesse bene?! Avevano ragione! Ed è stato proprio
partendo da questa antica saggezza popolare che è nato l'interesse
degli studiosi verso queste sostanze.
Negli
anni '70 alcuni ricercatori studiarono gli "Inuits",
una popolazione
eschimese che si cibava prevalentemente di pesce, e si resero conto che,
nonostante l'alimentazione "grassa", l'incidenza di malattie cardiovascolari
era sorprendentemente bassa. Ciò era dovuto proprio agli acidi grassi Omega 3 presenti nei pesci.
eschimese che si cibava prevalentemente di pesce, e si resero conto che,
nonostante l'alimentazione "grassa", l'incidenza di malattie cardiovascolari
era sorprendentemente bassa. Ciò era dovuto proprio agli acidi grassi Omega 3 presenti nei pesci.
La
protezione
nei confronti delle malattie cardiache
è solo
una delle azioni che svolgono queste sostanze, fra le altre: combattono la depressione, le infiammazioni, controllano il livello della pressione, riducono
la formazione di coaguli. Si potrebbe parlare per ore delle capacità salutari
di questi acidi e magari lo faremo in futuro. Sappiate, inoltre, che gli acidi grassi Omega 3 esistono anche sotto forma di integratori e vengono venduti in farmacia
come capsule, ottima alternativa per le persone che non mangiano pesce, ma va
senza dire che sarebbe preferibile assumerli attraverso una corretta
alimentazione che garantisca la presenza di pesce 2 o 3 volte alla settimana.
Un ultimo consiglio: mangiate 2 o 3 noci al giorno vi faranno solo bene!
una delle azioni che svolgono queste sostanze, fra le altre: combattono la depressione, le infiammazioni, controllano il livello della pressione, riducono
la formazione di coaguli. Si potrebbe parlare per ore delle capacità salutari
di questi acidi e magari lo faremo in futuro. Sappiate, inoltre, che gli acidi grassi Omega 3 esistono anche sotto forma di integratori e vengono venduti in farmacia
come capsule, ottima alternativa per le persone che non mangiano pesce, ma va
senza dire che sarebbe preferibile assumerli attraverso una corretta
alimentazione che garantisca la presenza di pesce 2 o 3 volte alla settimana.
Un ultimo consiglio: mangiate 2 o 3 noci al giorno vi faranno solo bene!
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