Ricette della salute: la parola allo Chef

Chef Cristiano Anastasio

Cristiano Anastasio, classe 1973, una grande passione per la cucina ed un'ammirevole perseveranza. Da quando ho deciso che la prevenzione per la mia salute dovesse cominciare da un corretto stile alimentare, mi sono rivolta a lui per avere qualche ricetta che fosse in grado di soddisfare il mio gusto ed, allo stesso tempo, fare bene al mio organismo. E devo ammettere, con grande ammirazione, che lui, pur fra i mille impegni, si è dimostrato subito disponibile e divertito. “Cri, mi serve un favore!” - “Dimmi, socia!” “Mi sto interessando di corretta alimentazione, ma avrei bisogno anche del supporto di qualche ricetta da poter realizzare.” - “Cugi, dammi un paio di giorni e te la mando”! Detto, fatto! Esattamente oggi sono trascorsi un paio di giorni e me la ritrovo puntualmente in posta.

Io: Chef, quando nasce la tua passione per la cucina?

C.A.: Potrei azzardare che mi accompagna fin dalla tenera età; negli anni mi sono documentato, ho approfondito alcuni argomenti, ho raccolto materiale e messo in pratica ciò che avevo imparato, tra i fornelli di casa...per la grande gioia di amici e parenti!

Io: Ma, oltre a questo forte interesse personale, hai anche conseguito un diploma specifico?

C.A.: Si, anche se, in realtà, mi sono iscritto alla Scuola Alberghiera solo nel 2003, inizialmente facevo tutt'altro: lavoravo come ragioniere presso lo studio commerciale di famiglia, pensa un po'!

Io: Cambiamento radicale e coraggioso, direi! Quindi è stata un'autentica e forte passione a spingerti a realizzare questa tua aspirazione?

C.A. : Certo! E' la passione che ha guidato la mia ascesa tra i fornelli e che mi ha consentito, col tempo, di diventare Chef per importanti ristoranti. Oggi, finalmente, porto a compimento anche il mio sogno più grande, gestire un locale tutto mio! Fra un paio di settimane, burocrazia permettendo, riuscirò ad aprire le porte al pubblico; ormai i lavori strutturali sono terminati, è solo questione di mettere ancora a posto qualche “carta”.

Io: Beh, a questo punto, credo che tu sia davvero la persona più idonea a darmi una mano!

C.A.: Con piacere! Vi fornirò consigli, accorgimenti e qualche segreto per realizzare una cucina di alta qualità, basata su ingredienti genuini e su piatti della tradizione, interpretati da me con un po' di creatività e fantasia.

Io: Allora, iniziamo! Cosa hai preparato oggi per noi?

C.A.: Per un pasto equilibrato da distribuire durante l'arco della giornata avrei pensato a questo:

Pranzo:

Crostini integrali con crescenza aromatizzata all'erba cipollina: stemperare la crescenza aggiungendo del pepe bianco e dell'erba cipollina sminuzzata

In alternativa: insalatona con rucola arance e olive nere, olio extravergine di oliva

Zuppa di legumi all'orzo/farro perlato: (ingredienti x 4 persone)

200gr di legumi misti (fagioli cannellini,fagioli allocchi ,borlotti,ceci e piselli spezzati)

1 carota,

1/2 cipolla,

1/2 porro

1 costa di sedano,

2 foglie di alloro,

un ciuffetto di prezzemolo,

olio extravergine di oliva,

concentrato di pomodoro

sale e pepe

Procedimento: tenere i legumi a bagno x una notte in una casseruola. Far sudare in qualche cucchiaio d'olio, il sedano,la carota la cipolla e il porro tutti tritati. Unire i legumi ben scolati e le foglie di alloro; fare insaporire ed aggiungere due litri d'acqua calda, due cucchiai di concentrato di pomodoro. Salare pepare e cuocere il tutto a fuoco moderato. A fine cottura eliminare l'alloro, aggiustare di sale e cospargere di prezzemolo tritato.

Un segreto per rendere la zuppa più sostanziosa e per completarne l'apporto proteico è di aggiungere 100gr di orzo/farro perlato mezz'ora prima della fine della cottura dei legumi.

Cena:

Involtini di pollo al limone:

4 fette di petto di pollo

mollica di pane

una scorza di limone grattugiata

mezzo bicchiere di latte prezzemolo

sale pepe

Preparazione: in una ciotola amalgamare la mollica di pane con un po' di latte, aggiustare di sale e pepe e aggiungere la scorza di limone e il prezzemolo tritato. Stendere le fette di pollo e farcirle con il composto, arrotolarle su se stesse e comporre gli involtini chiudendoli con un gambo di prezzemolo. Porre il tutto a l vapore (occorre un tegame con dell'acqua che bolle: sopra ponete il contenitore con gli involtini e coprite il tutto).

Spinaci o cicoria croccanti (quantità a piacere)

Preparazione: lavate per bene le verdure. In un tegame antiaderente fate andare dell'olio extra con aglio in camicia (ossia non spellato ma leggermente schiacciato); aggiungete le verdure, salate leggermente e coprite. Fatele cuocere rigirandole per pochi minuti, devono rimanere croccanti, ma soprattutto, mantenere il loro colorito.

Da una lettura superficiale sembrerebbe che, oltre ad essere molto gustosi, questi piatti si attengano abbastanza fedelmente alle indicazioni suggerite dal post precedente. A questo punto non ci resta che metterci ai fornelli, confidando che il parere del “medico” conforti la nostra scelta.

Grazie per l'aiuto, Cri...ma non credere che il tuo lavoro sia finito qua!

C.A.: non ne dubito!