28 febbraio 2011

Ricette della salute: note nutrizionali di Marco Lo Vuolo

Marco Lo Vuolo
Laureando in Medicina, sta svolgendo una tesi multidisciplinare dal titolo
"Rapporto tra invecchiamento e cancro" presso il Dipartimento di Diabetologia e Malattie del metabolismo della Seconda Università di Napoli e in co-tutela con il Centro di Ricerche Oncologiche di Mercogliano. Più nello specifico lo studio riguarda l'influenza che l'alimentazione ha su alcuni processi patologici comuni dell'invecchiamento e del cancro. 
Ho letto le ricette proposte dallo Chef e sono rimasto piacevolmente colpito
tanto dal gusto quanto dal
bilanciamento nutrizionale dei piatti. Da questo secondo punto di vista, le ricette sono precise e rientrano perfettamente in
un quadro di sana e corretta alimentazione.
Le
consiglierei a chiunque voglia mangiare in modo gustoso e nello stesso tempo fare un favore al proprio organismo.
Ma, analizziamo più nello specifico alcuni piatti. Qualche dubbio lo avevo sulla crescenza, perché è un formaggio molto grasso, quindi ho preferito controllarne i valori nutrizionali e ho notato che, pur non potendo essere definito un formaggio leggero (contiene il 75% di grassi) ha una buona quantità di proteine (il 25%) e quindi, magari non esagerando nelle dosi, va più che bene anche solo come spuntino pomeridiano (spalmato sui crostini integrali ovviamente). 
La ricetta che più ha attirato la mia attenzione è la zuppa di legumi: perfetta anche come piatto unico, risulta ben bilanciata nei valori nutrizionali, poiché associa la giusta dose di carboidrati integrali (orzo, farro) e di legumi (fagioli, etc.). E' ideale soprattutto per chi non predilige la carne o è vegetariano o vegano, in quanto garantisce il necessario apporto di proteine grazie, appunto, ai legumi. Vorrei inoltre ricordare che i cereali integrali hanno proteine che sono carenti di lisina, un aminoacido essenziale, mentre sono ricchi di aminoacidi solforati del tipo metionina, ecco perché vanno abbinati ai legumi, che, al contrario, sono carenti di aminoacidi solforati e sono ricchi di lisina. Un'ultima annotazione: nei cereali integrali è presente una sostanza chiamata acido fitico: questo acido, combinandosi con i metalli presenti nelnostro organismo, determina una carenza di ferro, rame o calcio. E, quindi, come ovviare a questo problema? Basta seguire il consiglio dello Chef e tenere, non soltanto i legumi, ma anche i cerali in ammollo prolungato, poiché i processi di germinazione attivano enzimi che neutralizzano la formazione di questi composti. Per finire, invertirei il pranzo con la cena: le proteine contenute nella zuppa sono proteine vegetali e quindi più facilmente digeribili; inoltre l'orzo, presente nella zuppa, favorisce la serenità ed è quindi un alimento indicato prima di andare a dormire.
Per quanto riguarda il piatto a base di carne bianca, invece, lo consiglio in questa particolare combinazione, ma ci tengo a ricordare che il consumo di carne va molto limitato nel caso di una dieta alimentare che voglia definirsi corretta e salutare. La carne, come hai già accennato tu nel post sul “cibo-cura”, è difficilmente digeribile ed assimilabile dall'organismo: pertanto, molti residui vanno ad insediarsi in alcune anse dell'intestino, imputridendo all'interno del nostro organismo. Anche senza necessità si entrare nel dettaglio, vi renderete conto da soli che questo processo non porta a nulla di buono per la nostra salute!

Per concludere, senza subissarvi di informazioni che finirebbero con il confondervi e che dimentichereste facilmente, voglio soltanto fornirvi qualche indicazione di carattere generico che sarebbe bene seguire quotidianamente:

- bisognerebbe cercare di non saltare mai un pasto, anche se non si avverte senso di fame;
- andrebbe incoraggiato l'uso di cibi integrali, meglio se abbinati ai legumi, soprattutto se si preferisce non consumare proteine animali (dove li andremmo a prendere gli aminoacidi che ci servono per vivere?!);
- mangiare frutta e verdura in grandi quantità si, a meno che non si soffra di specifiche malattie che ne controindichino l'eccessiva assunzione.
- in un'alimentazione sana e consapevole bisognerebbe evitare l'uso del verbo "evitare"; sarebbe preferibile "assumere con moderazione".
A proposito, giorni fa lessi un articolo in cui qualcuno diceva che ai cavalli non vengono date le bistecche e la farina per correre più veloce: è vero, ma non dimentichiamoci che noi non siamo cavalli!”
 

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