Dopo una settimana di
assenza, riprendere a fare yoga non è stato affatto semplice:
ha significato riabituare muscoli e legamenti ad un'elasticità e ad
una reattività a rispondere ai comandi, che, dopo sette giorni di
sedere poggiato in poltrona, avevano dimenticato. Quando il Maestro
ci ha detto che, questa volta, avremmo iniziato con gli esercizi a
terra, tutte le cellule del mio corpo hanno cominciato ad
esultare, improvvisando un trenino sulla musica di “maracaibo” ed
abbracciandosi come una squadra di calcio dopo il goal di un
compagno. Ma la festa è durata ben poco, giusto il tempo di
accorgersi che, forse, la lezione non sarebbe stata così
Non sono un'esperta, sono solo una giovane donna che ad un certo punto ha avuto voglia di ritrovare se stessa. Tiziano Terzani ha detto "se uno non ha niente dentro, non troverà mai niente fuori"; così ho cominciato a cercare e mi si è aperto un mondo bellissimo. Non è mai tardi per ritrovarsi, l'importante è avere pazienza ed ascoltare qualche consiglio. Spero che la mia esperienza personale possa essevi utile.
30 marzo 2011
29 marzo 2011
Cos'è l'Olistica: ce lo spiega Paola Cimarosti
Paola Cimarosti - Consulente olistica |
"Oggi,
ad un bivio cruciale nella storia dell'umanità abbiamo bisogno di
nuovi concetti, nuovi valori, ed una nuova visione per guidare i
nostri passi verso un futuro umano e sostenibile. La consapevolezza
deve innalzarsi e trasformarsi da locale ed ego-centrica a globale e
di dimensione planetaria. La nuova coscienza richiede una visione
olistica di noi stessi, delle nostre società, della natura e del
cosmo. Il grande compito, la sfida del nostro tempo, è cambiare sé
stessi”.
(Ervin
Laszlo)
Ho
spesso parlato di “rimedi
naturali”
identificando con essi, principalmente, l'erboristica e, più in
generale, tutti i rimedi messi a disposizione della natura per la
cura di determinate patologie. Tuttavia
28 marzo 2011
A proposito di capelli: curarli con l'hennè
Tutto
il sole di questi giorni, mi ha ricordato che sta per avvicinarsi
l'estate e, come al solito, dal momento che la mia pigrizia mi ha
spinta a trascurarmi un pochino, mi guardo allo specchio e penso che
devo correre immediatamente ai ripari! A parte la faticosa e
deprimente “prova costume”, per la quale so già che dovrò
adoperarmi più del solito per riuscire ad ottenere entro luglio un
fisico, non dico “invidiabile”, ma, quantomeno “accettabile”,
c'è qualcosa che posso fare nell'immediato per regalarmi un aspetto
almeno più ordinato: prendermi
cura dei miei capelli.
25 marzo 2011
E' primavera: benvenuta allergia!
Ebbene,
è ufficialmente arrivata la primavera! La maggior parte di voi avrà
fatto salti di gioia allo spuntare del primo timido sole e si sarà
già immaginata in costume. La “maggior parte”, perché per noi
allergici la questione è un po' diversa. Io, ad esempio, mi sono
accorta dell'avvento quando sono cominciati a comparire sul mio viso
dei fastidiosi ponfi rossi e pruriginosi. Eh si, perché, mentre per
voi gli alberi, le piante, i fiori sono solo splendide macchie di
colore che rallegrano l'animo, per noi allergici costituiscono
l'inizio di una serie di sintomi insopportabili, dei quali, se
23 marzo 2011
Crescita personale e spirituale: da dove partire?
“Come
definire la vera spiritualità? Quando il nostro spirito comincia a
splendere, a penetrare col suo amore e con la sua luce tutte le
cellule del nostro organismo per armonizzarle e farle cantare
all'unisono, allora si, siamo realmente uno spiritualista. La vera
spiritualità è il sole che agisce sulla terra, è lo spirito che
vivifica e anima il nostro corpo, finché la luce, la pace e la
pienezza vengono ad abitare in noi.”
(Omraam Aivanhov)
E'
da un po' di giorni che mi frulla in testa una domanda: cosa
consigliare ad un'amica che mi chiede come iniziare un percorso
di crescita personale e spirituale?
Quando Carla (nome
21 marzo 2011
Dimmi che piede hai e ti dirò chi sei! (accenni di Riflessologia Plantare)
Come
vi ho accennato qualche post fa, il week end scorso sono andata a
Roma per assistere ad una lezione di naturopatia.
L'argomento trattato quel giorno verteva sulla riflessologia
plantare.
Ecco, non è che per i piedi
abbia una grande passione, almeno non per i miei, che detesto. Poi,
l'idea di dover avere a che fare con quelli di qualcun altro, di
certo non mi alletta. Se penso che questa “appendice” passa la
propria vita poggiata a terra o, nella migliore delle ipotesi,
stipata in un paio di scarpe di gomma umide e
19 marzo 2011
Oggi è la festa del papà...e quella dei figli?!
Io e mia sorella |
Mi
ero ripromessa di non scrivere nulla, poi mi sono accorta che oggi
si
festeggia
il papà
e si è scatenato in me uno tsunami di ribellione! Donne, mamme,
papà, Unità d'Italia, Repubblica, uomini (tutti i giorni), si
festeggia un po' di tutto, ma, a noi figli, nessuno ci pensa?! Anche
il nostro è un lavoraccio! E' proprio una questione di rispetto!
Già ci concepite senza nemmeno chiederci il parere, che ne so,
almeno a dire (per buona creanza) “ti
andrebbe di scendere sulla Terra!?”
NO, certo che non mi va, perché significa che la mia missione di
“anima” ancora non è stata compiuta e ciò implica che io debba
continuare a tribolare per assicurarmi un posto in Paradiso. Ma, se
me lo chiedi con garbo, te lo faccio pure il favore. Prima mancanza
di rispetto. Ci educate
15 marzo 2011
Il riposo del Buddha
14 marzo 2011
Un altro incontro "casuale"
Dopo
aver percorso duecentocinquantatre
chilometri di autostrada, benedetti da uno splendido sole (finalmente
Francesco ha potuto anche mettere alla prova le sue nuove lenti
polarizzate), siamo approdati a Roma. Ancora, una volta arrivati,
tutto ha continuato a scorrere in maniera fluida, come se qualcuno ci
stesse precedendo di qualche minuto, preoccupato di rimuovere
eventuali intoppi man mano che andavamo avanti. Giunti in Viale
Libia, mi torna in mente quello che mi aveva consigliato una mia
(ex) amica circa vent'anni prima: se
vuoi trovare parcheggio facilmente, devi ripetere nella tua testa la
parola “ruotate”
(pensiero creatore).
Con lei funzionava, così, preoccupata che
12 marzo 2011
Coincidenze: segni o casualità?
Dicono
che le coincidenze siano le parole degli Angeli. A quanto mi hanno
spiegato, il destino di ciascuno di noi è parzialmente scritto:
prima di incarnarci in un corpo fisico, alla nostra anima vengono
impartite delle “disposizioni” e le viene spiegato il compito che
dovrà svolgere sulla Terra facendo affidamento sul proprio talento.
Poi, attraverso il nostro “libero arbitrio” ed il nostro
10 marzo 2011
Fino a che punto amate gli animali?! (Le liste della morte)
“In
natura l'uomo è l'unico animale ad arrossire. Forse perché è
l'unico ad averne bisogno.”
Molto
spesso parlo di amore ed altrettanto spesso sottolineo che dovremmo
essere in grado di provare amore per tutte le creature. Ma ci
riusciamo? Dico, io stessa, ci riesco? Mi chiedo cosa intendo per
“amore”: coccole, sdolcinatezze, presenza, sostegno? Affermo di
“amare gli animali”, in realtà amo soltanto il mio cane, che,
poi, non è neanche mio, ma di mia sorella. Penso di amarlo perché
lo proteggo, perché gli offro un tetto sotto cui vivere, perché gli
do da
8 marzo 2011
Ma l'8 marzo è ancora la mia festa?!
“Tanti
auguri!” - “Ma oggi non è il mio compleanno!” - “No, ma è
la festa della donna!”. Ah si!? Non me ne ero accorta. La mia
giornata procede come al solito. Riminiscenze scolastiche: fabbrica –
operaie - incendio - mimose. Ecco perché oggi è tutto più giallo.
O ingiallito. Perché gli uomini hanno deciso che oggi dovessimo
ricordarci di esistere e di avere una dignità pari alla loro.
Encomiabile. Tutto sommato mi sembra anche un gesto parecchio
altruista, dal momento che ho come l'impressione che, di avere una
dignità, l'abbiamo dimenticato proprio noi. Intere generazioni si
sono esposte ed hanno lottato
7 marzo 2011
La meditazione dei sassolini
Oggi
lezione di Yoga (meraviglia!). Anche se il Maestro ci ha detto che ci
proporrà la meditazione solo ogni quattro settimane, in questi
giorni ho pensato lo stesso di “allenarmi” un po' a casa, decisa
a prendere per sfinimento la “Divinità”, nella speranza che mi
faccia trovare quanto prima l'ispirazione.
A questo proposito,
mi è venuto in mente un tipo di meditazione che avevo letto sul
libro “Quando bevi il
tè stai bevendo nuvole”
di Thich Nhat Hanh.
E' molto semplice, richiede pochi minuti di concentrazione e potrebbe
costituire un'ottima base dalla quale partire.
5 marzo 2011
La tisana della Felicità!
Avete
presente uno zombie?! Ecco, rende perfettamente l'immagine di me
appena sveglia questa mattina. Apro un occhio solo e controllo l'ora
sul telefonino... Le OttoEquarantadue! Ma è mai possibile che nemmeno
di sabato mattina riesca a svegliarmi ad un orario decente (che ne
so, tipo le 11.30/11.31)? Va be', ormai è andata, so già che ogni
mio tentativo di riprendere sonno fallirebbe miseramente, meglio
costringermi a poggiare i piedi per terra e tentare di assumere una
posizione eretta. 1...2...3...Hop! Mi avvicino alla finestra decisa a
far entrare un po' di luce in camera ed una bella ventata di aria
pulita. Alzo la tapparella ed, inspiegabilmente, vedo ancora tutto
grigio. Ora, o ho ancora gli
4 marzo 2011
Meditate gente, meditate!
Pare
facile! Credete che “meditare”
significhi mettersi seduti a gambe incrociate su un tappetino,
chiudere gli occhi come rappresentano le foto dei Grandi Maestri e
che finisca lì, che tutto venga da sé?! Basta un “Om” e la
mente si svuota, i pensieri scompaiono e voi avete concluso il vostro
lavoro con tanto di plauso della “commissione divina”?! Eh, no,
non funziona proprio così, purtroppo! Anzi, azzarderei, che è
proprio nel momento esatto in cui chiudete gli occhi e decidete di
rilassarvi che inizia la parte più difficile! Lunedì sono andata a
seguire la lezione di Yoga,
pronta e gasata per un'altra sfida con me stessa e per verificare
quali progressi avessero fatto il mio corpo e la mia capacità di
concentrazione. Al termine degli
3 marzo 2011
Mangiare pesce per essere più belli (e più sani)!
Sono
ancora stropicciata dalla notte appena trascorsa e, come di rito, la
prima stanza che visito è il bagno: con gli occhi ancora semichiusi
apro la porta e pigio l'interruttore della luce. Faccio per aprire il
rubinetto e con la coda dell'occhio intravedo il mio viso allo
specchio; mi accorgo di avere qualcosa di strano stamattina, sarà
l'impronta del cuscino ancora stampata sulle guance a darmi questo
aspetto un po' sgualcito. Strizzo gli occhi per mettermi a fuoco
e...orrore, una tremenda dermatite ha colonizzato la mia faccia! Ho
più pois del cuscino a pois che sta
1 marzo 2011
Fiori di Bach: ogni tanto mi sento Impatiens!
Sono
in fila alle Poste. Dramma! La gamba comincia a muoversi in un
tremito convulso; mi siedo, mi rialzo, guardo l'orologio, sbuffo,
rifletto sulla possibilità di tornare domani. Mi risiedo. Penso che
domani troverò la stessa coda di oggi, quindi è meglio se resto.
(Indecisione). Dopo circa quaranta minuti arriva il mio turno: con un
sorriso affaticato mi rivolgo alla persona dietro al vetro: “Dovrei
spedire una raccomandata.”. “Mi dispiace, abbiamo terminato i
moduli!”. Aaaaah, ma volete rendervi conto che io ho FRETTA?! Mia
nonna mi chiamava “frettella”; mia mamma diceva che ero quella
del
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