4 febbraio 2011

La verità, vi prego, sull'Amore!

Sembra che l'argomento che suscita maggiore interesse ultimamente sia l'Amore (a parte il "caso Ruby", s'intende!). Apro facebook e la mia home è letteralmente invasa da link sull'Amore: odi all'amore, inni all'amore, calunnie sempre all'amore! C'è chi crede all'amore; chi ci crede "ancora" (nonostante tutto); chi è ormai disilluso, ma nutre qualche speranza, e chi, infine, gli ha dichiarato guerra aperta. Ma perchè così tanto accanimento ed altrettanta indecisione?! Io credo che il motivo principale risieda nel fatto che ci è ancora
oscuro il vero significato di questa parola. Il dizionario d'italiano cita: "Amore: Sentimento di vivo affetto verso una persona.". A parte che rimane da chiarire cosa il Signor Zanichelli intenda per "vivo" affetto,  non vi sembra una descrizione un po' riduttiva di un sentimento così vasto e complesso?! I Greci erano più precisi su questo, essi facevano un'attenta distinzione tra vari tipi di Amore (per citarne alcuni):
"Agape" era l'amore incondizionato, anche non ricambiato, spesso utilizzato in un'accezione "spirituale";
con "Eros", invece, definivano l'amore sessuale, quindi l'attrazione fisica; ed, infine, "Anteros" corrispondeva all'amore contracambiato. Quindi, possiamo dire che 2000 anni fa i Greci fossero più avanti di noi! Inoltre, secondo il dizionario, l'amore è un sentimento che si prova verso una persona. E nemmeno su questo sono d'accordo, perchè chi è in grado di provare amore, dovrebbe provarlo per un gran numero di individui e, se possibile, per tutte le creature della terra! Vi porto un esempio molto attuale: la violenza sugli animali. Quante volte leggiamo di ragazzi che maltrattano gli animali con le sevizie più crudeli?! Poi, magari, tornano dalla fidanzatina e le dicono che l'amano. Ma, secondo voi, persone di questo tipo sono davvero capaci di provare amore?! Io dico di no: possono provare affetto, attrazione per un individuo nello specifico, ma non credo che abbiano la più lontana idea di cosa sia l'amore. Quindi, la prima cosa che dovremmo imparare per poter dire con sufficiente convinzione di essere in grado di amare qualcuno, è ad essere capaci di PROVARE amore! L'amore è come una sorgente che deve partire da dentro di noi e che abbiamo l'obbligo di alimentare continuamente, anche quando non ci fa piacere, anche quando ci sembra di non essere ricambiati. L'intenzione dovrebbe essere la stessa di quando facciamo un regalo: non ci aspettiamo una ricompensa, il nostro unico interesse è quello di far felice l'altra persona e la nostra gratificazione consiste nel sorriso con cui ripaga il nostro gesto. Quanto vi sentite soddisfatti quando vedete il luccichio negli occhi della persona a cui avete donato qualcosa?! Ecco, la stessa sensazione dovreste provarla con l'amore, solo che, in questo caso, vi si chiede di donare un po' di voi stessi. Lo so che tutto questo è più facile a dirsi che a mettersi in pratica, ma per riuscire basterebbe cominciare col cambiare il nostro atteggiamento nei confronti delle persone e delle situazioni. Se ci fate caso, il nostro "amore" è una continua "richiesta": reclamiamo attenzioni, comprensione, considerazione, e, qualunque cosa otteniamo, non siamo mai soddisfatti. Perchè, invece, non proviamo ad essere riconoscenti?! Cerchiamo di non dimenticare che tutto ciò che gli altri sono disposti a darci è "gratis" e non è un obbligo; per cui, dovremmo ringraziarli già solo per il fatto di averci concesso un po' di se stessi. Quando approcciamo ad un'altra persona, non osserviamone solo i lati negativi, i difetti, quello di cui è mancante; soffermiamo invece la nostra attenzione su ciò che di bello è in grado di offrirci, perchè ognuno di noi ha dentro di se' un focolaio di bontà, dobbiamo solo essere in grado di vederlo e tirarlo fuori. La maggior parte delle incomprensioni tra persone nasce proprio dalla nostra incapacità di provare "amore": è così che distruggiamo amicizie e relazioni. A chi ha un atteggiamento burbero o di diffidenza nei nostri confronti, proviamo a rispondere con un sorriso, con un tono amorevole, anzicchè incrociare le braccia in posizione difensiva ed interrompere ogni trasmissione. Quella persona ha probabilmente molto più bisogno del nostro aiuto di quanto non crediamo e, di certo, il nostro atteggiamento di "apertura", favorirà una comunicazione più profonda. E' chiaro che questo "principio" non è applicabile proprio a tutti: incontrerete sul vostro cammino senz'altro delle persone così ostili che non vi consentiranno in alcun modo di penetrarle! Ma, se vogliamo anche solo attenerci ad un calcolo delle probabilità, su 100 persone con cui adotterete questo comportamento, con 40 riuscirete ad instaurare un rapporto migliore. La maggior parte delle volte si tratterà solo di rimuovere le percezioni erronee che abbiamo gli uni degli altri...
Vi lascio con un pensiero di Aivanhov:

"Desiderate sinceramente aiutare gli altri a migliorare? Evitate di criticarli e non fate loro la morale, ma iniziate col migliorare voi stessi: solo il vostro esempio mostrerà loro che si sbagliano, che si comportano male. Sì, il vostro esempio, perché lavorando su se stessi, si lavora sugli altri. Gli altri si accorgono che possedete delle qualità che essi non possiedono, ed è questo che li migliora, perché comprendono i vantaggi che trarrebbero nell’imitarvi. Coloro che si occupano delle debolezze e dei vizi degli altri, diventano spenti,antipatici, come se i difetti di cui parlano finissero per fissarsi in loro stessi; ciò è deplorevole, ed essi sono da compiangere.  Iniziate quindi col migliorarvi, e lasciate gli altri tranquilli. Accettateli, siate pazienti, e lavorate giorno e notte instancabilmente per mostrare loro tutto ciò che sforzi sinceri permettono di acquisire. Dato che essi ancora non lo sanno, non è con le parole che glielo insegnerete, bensì col vostro esempio."

7 commenti:

  1. L'AMORE...una piccola parola con un gradissimo significato,è un sentimento intenso e profondo,di affetto simpatia o adesione,rivolto verso una persona,un animale o un oggetto o verso un concetto o un ideale,oppure piu semplicemente essere un impulso dei nostri sensi,che ci spinga verso una determinata persona...insomma un concetto difficile da spiegare a parole...ma semplicissimo da provare..

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  2. "Semplicissimo"?! A quanto pare non per tutti e, cmq è difficile provare "amore" nella sua accezione universale. Più facile è "innamorarsi" di un oggetto di desiderio...

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  3. Bellissimo post Francesca!
    Per alcuni può essere semplicissimo amare, possono essere anime che hanno già raggiunto questo stadio e magari anche incarnate in una famiglia che ha dato loro la possibilità di risvegliare naturalmente questa loro facoltà nel corso della vita attuale.
    Per altri amare è difficilissimo, forse anche perchè l'amore nn lo hanno mai visto/provato. Non hanno un esempio nella loro vita attuale e devono dare una forma a ciò che immaginano essere l'amore.
    Altri ancora hanno amato e per questo (credono) sofferto. E si sono fermati li, senza chiedersi che cosa nn sia andato bene e perchè, perdendo così una grande possibilità di miglioramento e crescita e destinando loro stessi a vivere all'interno di cupi meccanismi fissi e senza sbocchi.
    Quante sfumature...quanta diversità di vita e consapevolezza,...quanti petali ha l'Amore..

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  4. Vuoi sapere i tuoi limiti? E’ che ha troppi battiti quel tuo stupido cuore sempre a caccia d’amore da una cosa normale come quella di amare. E sei convinto sbagliandoti che nessuno meriti quel tuo stupido cuore sempre a caccia d’amore ora sai tuoi limiti e perciò accontentati e sarai un signore negli affari d’amore. Dimmi Attilio cosa fai sprofondato lì in poltrona? Non avrai mai una persona d’amare le donne ti annoiano ti buttano giù ma si stan baciando alla TV e tu, e tu, aggiungi un’altra angoscia in più. E vuoi sapere i tuoi limiti è che ha troppi battiti quei tuo stupido cuore sempre a caccia d’amore sai non è per offenderti ma non puoi più difenderti da una cosa normale come quella di amare. E sei convinto sbagliandoti che nessuno meriti quel tuo stupido cuore sempre a caccia d’amore ora sai tuoi limiti e perciò accontentati e sarai un signore negli affari d’amore. Hei! Attilio che fai? che sia così per sempre non vuoi vai, corri da lei o da lui se preferisci va ma fallo...

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  5. Buongiorno Mamaduke! Per essere un cagnone sei davvero poetico! ;) Che sia tuo o di un altro, questo stralcio dice due grandi verità: spesso pensiamo di non meritare amore perché siamo primaditutto noi a non amarci; non bisogna mai reprimere il proprio amore, anche a costo di rischiare (almeno io l'ho inteso così). Un abbraccioe grazie per il bel contributo!

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  6. Bellissime parole, profonde, toccanti ma io credo che l'amore sia solo illusione all'inizio...è un battere forte del cuore ma con il tempo vengono fuori le crude verità.
    Ciao!PAssa dal mio blog, mi farebbe piacere :9 Ciao ELE

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  7. Ciao Butterfly, ti ringrazio per il complimento, prima di tutto. Vedi, il problema sta tutto nella concezione che abbiamo dell'amore. Spesso confondiamo la "passione", o, come lo definisci tu, il "battere forte del cuore" con l'Amore vero. La prima, essendo un sentimento terreno e legato alla nostra personalità, è effimero e, hai ragione, dopo un po' passa. L'Amore, invece, è proprio un sentimento dell'animo ed ha presupposti e sensazioni molto differenti. Se "impariamo" ad amare, allora, vedrai che quello non passerà. Il discorso è piuttosto lungo, magari in questi giorni ci faccio un altro post, nel frattempo, ti consiglio di leggere il libro di Osho "Con te e senza di te": può darsi che troverai degli spunti interessanti per una riflessione più profonda del concetto. Un abbraccio e ci vediamo sul tuo blog!

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