14 febbraio 2011

Cronaca semi seria (e un po' maschilista) di un San Valentino ordinario


OGGI NUN CIO' VOJA! Ieri è stata una giornata particolarmente “turbolenta”, a causa di uno dei famosi “errori di percezione” che ormai conosciamo bene. E, benché si sia conclusa in maniera pacifica e risolutiva, grazie soprattutto all' “ascolto profondo” ed alla “parola amorevole” (che, in questo caso, devo ammetterlo, ha applicato, seppur inconsapevolmente, il mio fidanzato), tutto questo dispendio inutile di energie ha avuto su di me, anzi, oserei, su noi due, non poche ripercussioni negative: ho dormito un sonno agitato, ho fatto gli incubi e oggi mi sento uno straccio! Per cui...OGGI NUN CIO' VOJA! E tutto questo alla vigilia di San Valentino! Ecco, appunto, BUON SAN VALENTINO!!! Eh si, perché oggi è la Festa degli Innamorati, la famosa ricorrenza dell'ipocrisia, in cui noi donne emancipate neghiamo spudoratamente ai nostri compagni di desiderare alcunché: “No, guarda, se mi regali qualcosa proprio oggi, mi offendi! Noi dobbiamo festeggiare il nostro amore ogni giorno! San Valentino è una festa commerciale ed inutile, inventata a posta per chi non è in grado di dimostrare il proprio amore quotidianamente. Ma noi dobbiamo essere in controtendenza, quindi oggi non c'è proprio un bel niente da festeggiare, anzi, sai che ti dico?! Stasera me ne vado in palestra!”. UOMINI NON CREDETECI! Nonostante i buoni propositi, il retaggio culturale ci influenza ancora troppo fortemente. In realtà ci aspettiamo un regalo più bello e romantico del solito: vorremmo essere invitate a cena o, meglio, che la cena la prepariate voi e riempiate la casa di candele profumate, con tanto di olio essenziale per i massaggi a portata di mano! E non azzardatevi a presentarvi con un tubo di baci perugina!!! Sarebbe come ammettere indiscutibilmente di aver acquistato la prima cosa che avete visto mentre compravate le sigarette! E non chiedeteci come vorremmo organizzare la giornata! Perché significherebbe che siete troppo pigri e disinteressati per occuparvene da soli! Eh no, non sarebbe carino! E poi, domani, cosa potremmo raccontare alle nostre amiche?! “Cara, non crederai mai a quanto è stato dolce! Nonostante sappia che non ci tengo proprio, ieri sera mi ha portata a mangiare in un ristorante chichissimo in Costiera e mi ha regalato la nuova pochette di Gucci! Io gliel'ho anche detto che non era il caso che spendesse tutti quei soldi, ma lui ha talmente insistito!” Ma la situazione più terrificante ed insostenibile è quella che si verifica prima, più o meno tra l'orario in cui ci svegliamo e gli istanti immediatamente precedenti all'incontro con il nostro compagno:
  1. Tentiamo di capire se ci abbia già comprato qualcosa, o abbia comunque intenzione di farlo, attraverso una rielaborazione delle cose che ci ha detto la sera prima, per intuirne qualche indizio;
  2. Indaghiamo attraverso una serie di telefonate a ripetizione ed a breve distanza l'una dall'altra del tipo “dove sei, che stai facendo!?”, giusto per capire se stia compiendo delle azioni fuori dall'ordinario che ci possano indurre a credere che si trovi in qualche negozio a fare acquisti per noi. Il tutto, chiaramente con il massimo della prudenza onde evitare di apparire materialiste ed interessate;
  3. Cerchiamo di mantenere sotto controllo il battito cardiaco mentre aspettiamo con impazienza che arrivi l'ora X in cui lo vedremo;
  4. Combattiamo contro le interferenze della nostra seconda mente che continua ad insinuarci dubbi: “Mi avrà comprato qualcosa oppure o no!?” “E se non mi ha comprato nulla, gli dimostro di esserci rimasta male o faccio finta di niente!?”,“Lo lascio o non lo lascio?!”;
  5. Ci sforziamo di sorridere con disinvoltura mentre apriamo il portone, benché dentro di noi stiamo morendo di ansia mista a curiosità.
Che vita dura quella di noi donne "emancipate"!
A questo punto, ad ognuno il suo epilogo, ma le “fortunate”, che riceveranno il regalo che tanto agognavano, tireranno un bel sospirone di sollievo, allenteranno finalmente la tensione e domani avranno qualcosa da raccontare alle amiche. Tutte le altre...continueranno a sostenere che San Valentino è soltanto la festa del consumismo e arrivederci all'anno prossimo!

Al di là di questa cronaca semi seria, mi farebbe piacere che i miei auguri vi arrivassero come un consiglio ed un monito. Ho scelto, quindi, di concludere, citandovi testualmente due insegnamenti che ho ricevuto proprio oggi: l'uno proviene da Paola, la mia guida, con cui ho parlato di “aspettative disattese”: “[...] Ti capisco, ma se posso darti un consiglio, dimentica subitissimo le aspettative e "guarisci" ciò che sta alla loro base, altrimenti la vita, malgrado la buona volontà del tuo fidanzato, ti porterà sempre ad avere delle delusioni forti. E più forti sono le delusioni, più pesanti diventano le aspettative...e via discorrendo...Svincola l'amore e la felicità dagli "appuntamenti imposti".

E questo mi sembra già un bellissimo insegnamento che non ha bisogno di ulteriori spiegazioni.

L'altro è un pensiero tratto da un libro di Osho e, riassunto, cita più o meno così: “L'Amore non è una relazione. L'amore mette in contatto due esseri, ma non è un relazione. La relazione è qualcosa di completo, finito; gli amanti finiscono, ma l'amore continua: è un Verbo, non un sostantivo. La sua garanzia è interiore; ci sarà un impegno preso dal cuore, una comunione silenziosa. Ma deve essere l'impegno di un cuore verso un altro cuore. Un impegno che non ha neppure bisogno delle parole, perché le parole possono profanarlo. Deve esserci una comunione silenziosa: occhi negli occhi, da cuore a cuore, da un essere all'altro. Dimentica la relazione ed impara a relazionarti; questa è la gioia dell'amore: l'esplorazione della consapevolezza. Ciascun amante diventa lo specchio dell'amato. Per questo ti dico: entra in contatto con l'altro, rimani continuamente in luna di miele. […]"

Che sia un Buon San Valentino per tutti voi!

P.S. Spero che Francesco legga questo articolo...non si sa mai! ;)

2 commenti:

  1. Bellisismo post. Mi piace la tua analisi della mente femminile :) sarebbe carino che oltre a francesco la leggerssero diversi uomini che stanno facendo ammattire le mie amiche :)

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  2. Per la cronaca: questa volta le aspettative non sono state disattese! Cenetta romantica, atmosfera soft e bellissimo regalo! E...senza che nemmeno avesse letto questo post! ;)

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