Marco Lo Vuolo |
Laureando
in Medicina, sta svolgendo una tesi multidisciplinare dal titolo
"Rapporto tra invecchiamento e cancro" presso il Dipartimento di Diabetologia e Malattie del metabolismo della Seconda Università di Napoli e in co-tutela con il Centro di
Ricerche Oncologiche di Mercogliano. Più nello specifico lo studio
riguarda l'influenza che
l'alimentazione ha su alcuni processi patologici comuni
dell'invecchiamento e del cancro.
“Ho
letto le ricette proposte dallo Chef
e sono rimasto piacevolmente colpito
tanto dal gusto quanto dal bilanciamento nutrizionale dei piatti. Da questo secondo punto di vista, le ricette sono precise e rientrano perfettamente in
un quadro di sana e corretta alimentazione. Le consiglierei a chiunque voglia mangiare in modo gustoso e nello stesso tempo fare un favore al proprio organismo.
tanto dal gusto quanto dal bilanciamento nutrizionale dei piatti. Da questo secondo punto di vista, le ricette sono precise e rientrano perfettamente in
un quadro di sana e corretta alimentazione. Le consiglierei a chiunque voglia mangiare in modo gustoso e nello stesso tempo fare un favore al proprio organismo.
Ma, analizziamo
più nello specifico alcuni piatti. Qualche dubbio lo avevo sulla
crescenza,
perché è un formaggio molto grasso, quindi ho preferito
controllarne i valori nutrizionali e ho notato che, pur non
potendo essere definito un formaggio leggero (contiene il 75% di
grassi) ha una buona quantità di proteine
(il 25%) e quindi, magari non esagerando nelle dosi, va più che
bene anche solo come spuntino pomeridiano (spalmato sui crostini
integrali ovviamente).
La ricetta che più ha attirato la mia
attenzione è la zuppa di legumi:
perfetta anche come piatto unico, risulta ben bilanciata nei
valori nutrizionali, poiché associa la giusta dose di carboidrati
integrali
(orzo, farro) e di legumi
(fagioli, etc.). E' ideale soprattutto per chi non predilige la
carne o è vegetariano o vegano, in quanto garantisce il
necessario apporto di proteine grazie, appunto, ai legumi. Vorrei inoltre
ricordare che i cereali integrali hanno proteine che sono carenti
di lisina, un aminoacido essenziale, mentre sono ricchi di
aminoacidi solforati del tipo metionina, ecco perché vanno abbinati
ai legumi, che, al contrario, sono carenti di aminoacidi
solforati e sono ricchi di lisina. Un'ultima annotazione: nei
cereali integrali è presente una sostanza chiamata acido fitico:
questo acido, combinandosi con i metalli presenti nelnostro
organismo, determina una carenza di ferro, rame o calcio. E, quindi,
come ovviare a questo problema? Basta seguire il consiglio
dello Chef e
tenere, non soltanto i legumi, ma anche i
cerali in ammollo prolungato,
poiché i processi di germinazione attivano enzimi che
neutralizzano la formazione di questi composti. Per finire,
invertirei il pranzo con la cena:
le proteine contenute nella zuppa sono proteine vegetali e quindi
più facilmente digeribili; inoltre l'orzo,
presente nella zuppa, favorisce la
serenità ed è
quindi un alimento indicato prima di andare a dormire.
Per
quanto riguarda il piatto a base di carne bianca, invece, lo
consiglio in questa particolare combinazione, ma ci tengo a ricordare
che il consumo di carne va molto limitato nel caso di una dieta
alimentare che voglia definirsi corretta e salutare. La carne, come
hai già accennato tu nel post sul “cibo-cura”,
è difficilmente digeribile ed assimilabile dall'organismo: pertanto,
molti residui vanno ad insediarsi in alcune anse dell'intestino,
imputridendo all'interno del nostro organismo. Anche senza necessità
si entrare nel dettaglio, vi renderete conto da soli che questo
processo non porta a nulla di buono per la nostra salute!
Per
concludere, senza subissarvi di informazioni che finirebbero con il
confondervi e che dimentichereste facilmente, voglio soltanto
fornirvi qualche indicazione di carattere generico che sarebbe bene
seguire quotidianamente:
-
bisognerebbe cercare di non saltare mai un pasto, anche se non si
avverte senso di fame;
-
andrebbe incoraggiato l'uso di cibi integrali, meglio se abbinati ai
legumi, soprattutto se si preferisce non consumare proteine animali
(dove li andremmo a prendere gli aminoacidi che ci servono per
vivere?!);
-
mangiare frutta e verdura in grandi quantità si, a meno che non si
soffra di specifiche malattie che ne controindichino l'eccessiva
assunzione.
-
in un'alimentazione sana e consapevole bisognerebbe
evitare l'uso del verbo "evitare";
sarebbe preferibile "assumere con
moderazione".
A
proposito, giorni fa lessi un articolo in cui qualcuno diceva che ai
cavalli non vengono date le bistecche e la farina per correre più
veloce: è vero, ma non dimentichiamoci che noi non siamo cavalli!”
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