22 aprile 2011

Risotto e funghi: rimedi preventivi anticancro


Sono ormai un po' di mesi che cerco di prestare maggiore attenzione a quello che mangio, praticamente da quando il mio amico Marco mi ha spiegato quanto sia importante l'alimentazione per prevenire molte malattie legate all'invecchiamento. Prima cosa, ho abolito la carne rossa, il cui consumo fa male, non soltanto a me, ma anche ai miei amici animali e, sinceramente, dopo averci riflettuto molto e non senza provare un forte senso di rinuncia, almeno inizialmente, ho capito che, di sentirmi responsabile della morte sofferta di tante povere bestiole, proprio non mi andava. Adesso mi sono abituata all'assenza di cadaverini nel mio piatto, ma rimane un problema: cosa cucinare in alternativa? Dopo 35 anni di cannibalismo, è davvero difficile trovare degli spunti da cui partire per inventarsi nuove ricette, così, ancora una volta, ho pensato di ricorrere agli illuminanti consigli del mio amico medico, chiedendogli informazioni su alimenti che fossero, allo stesso tempo, vegetariani, gustosi e che facessero bene alla salute. Come al solito saggiamente, mi ha orientata verso riso integrale e funghi, di cui, peraltro, sono anche ghiotta, quindi, direi che mai risposta poteva essere più azzeccata.
Il riso bianco, che normalmente è presente sulle tavole, altro non è che un derivato industriale del più salutare riso integrale: attraverso particolari trattamenti, il riso integrale viene privato degli strati più esterni e ridotto al solo nucleo di amido. Oltre al fatto che questo processo ha dei costi notevoli, eliminando gli strati esterni del riso, si eliminano anche preziose sostanze nutritive come le fibre, le vitamine del gruppo B, il magnesio, il potassio, il fosforo, la vitamina E ed alcuni acidi grassi fondamentali per il nostro organismo. Ma questo è solo uno dei motivi per cui dovremmo preferire il riso integrale a quello bianco: un'altra importante motivazione è la velocità con la quale il nostro organismo assorbe questo carboidrato. Il riso raffinato, infatti, viene assorbito ad una velocità tale da causare picchi di glicemia nel sangue che richiedono un lavoro maggiore da parte del pancreas, per cercare di ridurre la presenza di questi zuccheri. Il riso integrale, al contrario, viene assorbito più lentamente, permettendo al pancreas di andare meno sotto sforzo. In parole povere, i cibi non integrali come il riso raffinato, la pasta ed il pane prodotti con farina bianca, se consumati in modo non adeguato, predispongono a malattie come l'obesità, il diabete mellito di tipo 2 ed, in alcuni casi, ai tumori.

I funghi “orecchioni”, invece, molto diffusi in Europa e in Italia, sono fonti di importanti sostanze, come la “lovastatina”, capaci di proteggere il nostro organismo e che hanno effetti ipocolesterolemizzanti. Diversi studi ne hanno evidenziato, infatti, le proprietà ipoglicemiche e antivirali e la capacità di abbassare i trigliceridi plasmatici e la pressione sanguigna nei diabetici.
Per chiarire meglio la funzione che molti funghi svolgono, basti pensare alla molecola del “chitosano”, tanto pubblicizzata sotto forma di integratore alimentare, che contrasta l'obesità ed ha azione ipocolesterolica: tale molecola altro non è che un polisaccaride, presente in diversi funghi. Ma la caratteristica che distingue il fungo ”orecchione” dagli altri, è la maggiore attività anticancerogena sulle cellule tumorali isolate, in particolare nel tumore del colon, grazie alla presenza di alcune molecole che aggrediscono direttamente le cellule neoplastiche e stimolano il sistema immunitario, migliorandone la risposta.

A questo punto, però, essendo io una cuoca alle prima armi, non ho potuto fare a meno di chiamare in mio soccorso Cristiano, che, oltre ad essere mio cugino, è anche il mio Chef preferito e gli ho chiesto di mandarmi un paio di ricette facili e veloci da realizzare. Detto fatto, ecco le ricette:

Risotto ai funghi porcini
Ingredienti: 200gr di riso integrale, mezza cipolla, 2 cucchiai di olio extravergine, 2 porcini freschi, mezzo bicchiere di prosecco, un cucchiaio di parmiggiano, sale, pepe bianco, 3/4 di brodo vegetale (verdure fresche a piacere)
Preparazione: in un tegame aggiungere l'olio e la cipolla tagliata finemente e lasciar sudare qualche minuto. Aggiungere il riso e procedere con la tostatura, rigirando con cura. Sfumare con il prosecco. Nel frattempo pulire i porcini, avendo cura di non bagnarli: è preferibile strofinarli con un panno umido, privandoli della terra. Tagliarli a dadini ed aggiungerli al riso. Continuare la cottura aggiungendo poco alla volta il brodo vegetale. Completata la cottura, spengnere la fiamma e iniziare la mantecatura, aggiustando di sale, pepe, parmiggiano e una noce di burro. Far riposare almeno 5 minuti. Cospargere di prezzemolo e servire.

Funghi “orecchioni” a cotoletta
Ingredienti (per cotoletta): 2 funghi,1 fetta di pancetta e 1 di formaggio, 2 uova intere, 2 cucchiai di parmiggiano, un pizzico di sale, uno di pepe, prezzemolo quanto basta.
Preparazione: Pulire bene i funghi, scegliendo quelli più tondi. Farcirli con fette di pancetta e formaggio a scelta e chiuderli, sovrapponendone due. Sbattere le uova, aggiungendo sale e pepe, parmigiano e prezzemolo e ripassarci i funghi. Impanare con del pangrattato e friggere in olio bollente a 190 gradi, fino a completa doratura. In alternativa, è possibile cuocerli in forno.

Insomma, probabilmente una dieta alimentare sana, da sola, non sarà in grado di contrastare definitivamente l'insorgere dei tumori, poiché i fattori che li generano sono molteplici; ma, un'alimentazione corretta costituisce, se non altro, un valido supporto precauzionale molto semplice da mettere in pratica.

1 commento:

  1. Cara Franci grazie mille per i tuoi sani consigli. Con la ricetta dei funghi orecchioni a cotoletta farai invidia a tutte le blogger di cucina che passeranno da te!
    PS: di certo li proverò!
    Un abbraccio e Buoan Pasqua

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