2 aprile 2011

La (breve) storia dell'agnello Pasquale

Abbiate compassione di me!
Guardate questa foto e ditemi se l'immagine vi ispira l'idea di un alimento commestibile. Quando pensate all'agnello al forno che vostra madre vi preparerà per commemorare la "Santa" Pasqua, vi viene subito in mente un succulento piatto di carne tagliata a pezzettini, magari contornata da una considerevole porzione di patate al forno. Nella realtà, quelle fettine non sono un "agnello", ma ciò che resta del suo cadavere. Quindi, direi che la vostra immaginazione sia un po' deviata. Quella che sto per raccontarvi, è la (breve) storia di "Pasquale", un agnellino con una vita e delle ambizioni piuttosto comuni per il suo genere: trascorre le sue giornate a girovagare nei pascoli, ama farsi coccolare della sua mamma, qualche volta incontra gli amici ed, insieme, giocano a "saltacavallo" o vanno a bere al bar del ruscello. Insomma, Pasquale conduce una vita abbastanza regolare, la stessa che amiamo anche
noi. Il suo sogno è di poter vivere abbastanza da insegnare ai suoi nipoti quanto ha appreso dalle sue esperienze, consigliare loro da chi tenersi alla larga e raccomandargli di prendersi sempre cura del  padrone. Invece, un giorno arriva un uomo cattivo, che lo preleva e lo stipa in una stanza semibuia dietro ad un recinto, insieme a tanti altri suoi amici e lo lascia lì in attesa. L'agnello, abituato a vivere all'aria aperta, si sente un po' spaesato e non capisce cosa gli stia accadendo. Forse è un gioco. La sua paura è mista all'incredulità. Ma continua ad avere fiducia: dopotutto, pensa, si è sempre comportato da bravo agnellino: come gli aveva raccomandato la sua mamma, non ha mai fatto del male a nessuno. Questo pensiero lo conforta. Fino a quando, un alieno dal braccio d'acciaio non lo tira su per le zampe posteriori e lo trascina un po' più distante, in uno spazio ancora più angusto. A quel punto i suoi occhi si riempiono di terrore: lo sgomento è tale che nella gola gli si blocca un grido straziato. "Ma è uno scherzo?!", pensa. Dalla posizione in cui si trova, a testa in giù, riesce a vedere solo del liquido rosso sul pavimento. Ne avverte l'odore. Capisce che è sangue. E vede dei piedi. Chi sarà la persona tanto crudele da rallegrarsi di un gioco così sadico? Pensa che, se il suo padrone fosse lì ed assistesse a quello scempio, gli darebbe di sicuro una mano. Comincia a dimenarsi, quanto basta per riuscire ad alzare un pò la testa e guardare la malvagità dritto negli occhi.  E' il suo amato padrone. Li spalanca, ma non ha neanche il tempo di chiedergli "Perchè?!". E li richiude. Definitivamente.


Ecco, questa è la vera storia dell'agnello "Pasquale". Ma anche per tutti gli altri l'epilogo è stato più o meno lo stesso. Non mi dilungo, perché preferisco lasciare a voi le dovute considerazioni. Piuttosto, prendo in prestito un video dal sito www.laverabestia.org che spero contribuisca a rafforzare il concetto.



Siete sicuri che a Pasqua abbiate ancora voglia di mangiare agnello al forno?!


6 commenti:

  1. ciao, blog interessantissimo! per diffondere la vera storia dell'agnello pasquale ho creao una nota sul mio fb in cui la racconto con lievi modifiche. è una cosa che ti infastidisce o ti fa piacere? c'è un copyright sul tuo blog? ciao e buona pasqua..al forno però ci facciamo solo le patate!

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  2. Certo che mi fa piacere che queste informazionivengano divulgate al maggior numero di persone possibile! Il blog nasce per questo. Puoi rielaborarle come vuoi, non c'e' nessun copyright. Se intendi copiarle integralmente, sarebbe carino che citassi la fonte. ;) buona pasqua vegetariana!

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  3. Ciao a tutti!
    Vi invito ad approfondire la lettura leggendo
    La vera storia dell'Agnello di Dio.
    http://presacoscienza.blogspot.com/2012/02/la-vera-storia-dellagnello-di-dio.html
    Naturalmente attendo di conoscere i vostri commenti!

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  4. Bell'articolo, ho appena finito di leggerlo! Spero che faccia lo stesso il maggior numero possibile di persone. Grazie per il contributo

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  5. Caio!!! ti chiedo il permesso di utilizzare la foto di quel meraviglioso agnellino qui sopra per dei fogli da distribuire a scuola e nel mio paese contro il massacro degli agnelli a Pasqua... è possibile? Se vuoi aggiungerò "I Love Myself" in basso a sinistra nella foto.
    Rispondi presto, ciao!!!!

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  6. Puoi prenderla, non e' di mia proprieta', la trovi liberamente su google. Mi raccomando, fanne nuon uso!!! :)

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