5 marzo 2011

La tisana della Felicità!


Avete presente uno zombie?! Ecco, rende perfettamente l'immagine di me appena sveglia questa mattina. Apro un occhio solo e controllo l'ora sul telefonino... Le OttoEquarantadue! Ma è mai possibile che nemmeno di sabato mattina riesca a svegliarmi ad un orario decente (che ne so, tipo le 11.30/11.31)? Va be', ormai è andata, so già che ogni mio tentativo di riprendere sonno fallirebbe miseramente, meglio costringermi a poggiare i piedi per terra e tentare di assumere una posizione eretta. 1...2...3...Hop! Mi avvicino alla finestra decisa a far entrare un po' di luce in camera ed una bella ventata di aria pulita. Alzo la tapparella ed, inspiegabilmente, vedo ancora tutto grigio. Ora, o ho ancora gli occhi chiusi, o mi è scesa la cataratta! Li strizzo e li riapro. Li disappanno. Niente luce. Apro gli infissi ed allungo a rallentatore la testa fuori...'Azz! Un gocciolone di pioggia mi piomba addosso giusto all'altezza del collo e, beffeggiandomi, mi scende lungo la schiena, sotto la maglia del pigiama. Lo sento sghignazzare, il maledetto! Dio, per capirci, hai deciso di scatenare il diluvio anche oggi?! E mettiamoci d'accordo, però! Dicono che il pensiero crei: mi concentro, corruccio la fronte, mi spremo, stringo i pugni affinché la mia immaginazione raggiunga il massimo della tensione; mi raffiguro un grande sole color zafferano farsi largo tra le nuvole. Non succede un bel niente. Diffondo un appello su Facebook ai miei cinquecentosettordicimila amici perché facciano altrettanto! Niente. Riepilogo: ho ancora la faccia a pois; ho dormito poco e male; il tempo non mi aiuta. Conclusione: umore funesto. Prima di cominciare a scagliare fulmini ed incenerire chiunque rientri nel mio campo visivo, corro ai ripari: la mia Tisana della Felicità!

Composizione:
Arancio: dissetante, aromatizzante, calmante, sedativo, eupeptico (ma che vor' di'?!). La leggenda vuole che fosse il famoso “pomo d'oro” del giardino delle Esperidi, protetto da un drago dalle cento teste che solo Ercole seppe raggiungere e vincere.
Ottimo in casi anemia, astenia, fragilità nervosa, cure disintossicanti, NERVOSISMO, INSONNIA E DERMATOSI. (Eureka!)

Melissa: ha effetti sedativi e si utilizza anche nei disturbi gastrici di origine psicosomatica. Sedativa del sistema nervoso, spasmolitica, viene impiegata per manifestazioni di origine nervosa, insonnia, tensione nervosa premestruale, digestione difficile.
Il profumo fresco ed agrumato di questa pianta dovrebbe essere anche un valido repellente contro zanzare, mosche e piccoli insetti.

Tiglio: ha azione sedativa ed ipotensiva, con i fiori si possono fare bagni rilassanti, adatti anche ai bambini. E' sedativo, antispasmodico, diaforetico.


Preparazione:
Decotto: Aggiungere un cucchiaio raso in acqua bollente e far bollire per tre minuti.
Infuso: Aggiungere un cucchiaio raso in acqua calda senza portare ad ebollizione e lasciare in infusione dai 3 ai 5 minuti.

Questa tisana ha un sapore molto piacevole e delicato, quindi può essere bevuta senza necessità di dolcificarla o, per chi preferisce, con l'aggiunta di miele.
Si può assumere fino a tre volte al giorno e, sopratutto, la sera prima di andare a dormire.

Già il profumo mi ha messo di buon umore! Adesso sono pronta a far partire la mia giornata! “Ma è mezzogiorno!”...Eh, be', va be'!

4 commenti:

  1. si gruossa!!! :)))
    ma tevo mettere un arancio, un tiglio e una melissa tutto insieme a bollire con un cukkiaio d'acqua??? :)))))))))))
    Veronica

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  2. No cara, basta che vai in erboristeria e te la fai preparare! ;)

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  3. Qual'è la differenza tra decotto e infuso?
    La proverò..magari al posto della mia camomilla doppia by night!
    Vittoria

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  4. Essenzialmente il decotto si fa per le miscele che contengono la parte dura della pianta, come radici e tronco. La miscela va versata in acqua fredda e portata ad ebollizione per qualche minuto. L'infuso, invece, si fa quando la miscela e' composta da fiori e foglie: in questo caso il composto si versa direttamente nell'acqua molto calda e si lascia a "scaricare" per qualche minuto. In generale l'infuso e' una tisana piu' leggera ed ha un sapore piu' delicato. Ad ogni modo e' molto importante rispettare i tempi di infusione consigliati: anche una camomilla, se lasciata in infusione troppo a lungo, puo' renderci nervosi!

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